Il breve racconto che segue descrive un episodio della vita di un’adolescente, Giorgia, che viene convinta da un’”amica” del suo orribile aspetto. Così inizia ad avere difficoltà nelle relazioni con il ragazzo di cui è innamorata e con le persone che la circondano.

Molti ragazzi potrebbero realmente vivere lo stesso disagio di Giorgia. Come aiutarli? Come trasformare una situazione di disagio in un momento di crescita? Come possono intervenire genitori ed educatori?

Il brano è tratto dal libro “Le emozioni che fanno crescere. Come rendere autonomi e sicuri i nostri figli” di Ulisse Mariani e Rosanna Schiralli, Mondadori editore.

Questo breve racconto è tratto dal libro “Le emozioni che fanno crescere. Come rendere autonomi e sicuri i nostri figli” di Ulisse Mariani e Rosanna Schiralli, ideatori del Metodo dell’Educazione emotiva e della Didattica delle Emozioni® per le scuole.

Leggendo la storia di Paolo e Tiziano, di seguito riportata, si comprende come la modalità di stare e di essere con i propri figli modella il loro cervello.

Un breve racconto tratto dal libro “Le emozioni che fanno crescere. Come rendere autonomi e sicuri i nostri figli” di Ulisse Mariani e Rosanna Schiralli, ideatori del Metodo dell’Educazione emotiva e della Didattica delle Emozioni® per le scuole.

Leggendo, qui di seguito, la storia di Massimiliano, si comprende come la mancata cura delle emozioni e l’assenza delle figure genitoriali possano essere alla base delle dipendenze da droga e alcool.

Da quando la PET e la REM vengono utilizzate nel campo della ricerca neurofisiologica, molti studiosi stanno verificando alcune ipotesi sullo sviluppo del cervello e del comportamento dei bambini quando sono in relazione con gli adulti di riferimento.

Un breve racconto tratto dal libro “Cercasi genitori disperatamente” scritto da Rosanna Schiralli, Franco Angeli editore.

Leggendo la storia di Roberta si comprende come la difficoltà di vivere le proprie emozioni e l’assenza delle figure genitoriali possano essere alla base dell’anoressia.

Appare inopportuno pensare che i figli adolescenti siano già grandi e maturi da essere in grado di gestire da soli la propria vita: la loro voglia di crescere li porta, a volte, a bruciare qualche tappa e a mettere in atto comportamenti errati e pericolosi. Studi di Neurofisiologia confermano che regole, contenimento educativo e disponibilità aumentano il numero dei neuroni e sviluppano molte importanti capacità nei giovani.

La scoperta rivoluzionaria dell’esistenza dei neuroni specchio dimostra che i figli ci leggono (quasi) nel pensiero. Quindi, una buona educazione emotiva è il metodo più efficace per rendere i figli competenti, efficaci, autonomi, sicuri e in grado di affrontare con successo le inevitabili frustrazioni della vita.