Una relazione educativa senza contenimento e autorevolezza è destinata a sicuro fallimento e a produrre danni. D’altra parte condotte educative autorevoli appaiono sempre più scarse: l’autorevolezza e la genitorialità implicano infatti tempo significativo da dedicare ai bambini. Un tempo di cui probabilmente disponiamo sempre meno poiché impegnato a produrre beni materiali, opulenza (la stessa che toglie il respiro del desiderio ai bambini) e merci di ogni tipo.
Il lavoro, le fatiche quotidiane, lo stress, le preoccupazioni economiche, la realizzazione sociale e la carriera ci impongono a volte, ritmi impressionanti. Si corre, ci si affanna; si cerca di incastrare gli impegni il meglio possibile, ma alla fine si taglia sempre sui rapporti, sulle relazioni umane, sulla comunicazione con gli altri e sui legami.
In questo scenario tipico della nostra epoca i figli ne fanno le spese, relegati sempre di più ai margini delle “cose importanti” e scaricati in ogni luogo possibile. Un po’ per il senso di colpa, un po’ perché fa comodo, un po’ perché è più facile, si finisce per dire sempre di sì, per comprare sempre ciò che ci chiedono, per concedere loro di fare sempre quello che vogliono. Ma c’è dell’altro.
Senza Contenimento, I Bambini Diventano Ingestibili
Arrendersi al cospetto di un bambino di pochi anni, lasciandolo in preda a capricci e rabbie, istinti e pulsioni, voglie di tutto e subito può avere conseguenze drammatiche. Il piccolo, infatti, tenderà a percepirsi come posseduto da un mostro
incontenibile e incontrollabile:”chi fermerà la furia che è in me?”, “chi saprà tranquillizzarmi, se anche i miei genitori non riescono a contenermi e si spaventano?”, “quale sconosciuto mostro abita e si agita dentro me?”.
Meno i bambini sono contenuti, più tendono a diventare ingestibili. Da una parte, infatti, il loro cervello è sempre più invaso da alti livelli di sostanze favorenti stress, ansia e aggressività e dall’altra provocano, quasi deliberatamente, l’intervento alterato dell’adulto. Questi reagisce urlando, agitandosi e minacciando sciagure per tutta la famiglia nella speranza che qualcuno li aiuti ad arginare la marea inarrestabile della rabbia.
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