Come minare nei figli l’autostima? Sono diversi i modi per indurre vergogna nei figli, minando loro così le fondamenta dell’autostima.
I più comuni sono:
- silenzio protratto (tipico di famiglie costantemente in lotta e in cui i genitori si disprezzano);
- critiche continue ed eccessive;
- commenti umilianti, ridicolazzanti e svalutanti, specie se rivolti al corpo e alle scelte;
- violenze fisiche (maltrattamenti, insulti, abusi);
- mancanza continua di sintonizzazione emotiva, non partecipando alle scoperte, ai bisogni, ai desideri ed alle richieste di vicinanza dei figli;
- severa educazione morale improntata al senso di colpa e alla castrazione di ogni desiderio.
Conseguenze
Molti ragazzi che non sono stati aiutati a costruire l’autostima tendono ad affrontare il disagio percepito internamente e le paure attraverso condotte particolari (bullismo, vandalismo, baby gang …).
Il più delle volte i ragazzi, per stordire le voci esterne ed interne della critica e della disapprovazione, anestetizzano le proprie emozioni, abusando di sostanze stupefacenti, alcool, psicofarmaci. Altri ancora, per effetto di una sorta di ossessiva tendenza alla compensazione, cercano di eccellere e di essere molto bravi in un ambito specifico (suonare perfettamente uno strumento, essere i migliori in matematica, …) per poi sprofondare in una tragedia al primo errore.
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