Il dibattito sull’abuso di prodotti tecnologici dei minori si è improvvisamente riacceso quando un folto gruppo di esperti ha inviato una lettera/petizione al Ministro dell’Istruzione e del Merito su questo argomento: sul divieto, in particolare, di utilizzare questi prodotti, di accedere ai social e sulla stessa vendita diretta del digitale ai ragazzi di minore età.
Se i contenuti della lettera sono assolutamente sacrosanti e hanno comunque avuto il merito di riaccendere un dibattitto scientifico, in verità mai sopito, le soluzioni auspicabili appaiono un miraggio.
Alcuni esperti del settore non firmatari hanno bollato l’iniziativa; altri sono rimasti in silenzio.
È una Soluzione Vietare i Prodotti Tecnologici ai Minori?
Forse la strada di vietare tout court sembra troppo semplicistica così come rivolgersi al Ministro appare un po’ poco.
Sappiamo tutti infatti quanto, dietro tutto questo mercato, uso e abuso, ci siano genitori compiacenti che compreranno continuamente giochi elettronici ai propri figli pur di tranquillizzarli; che apriranno sempre profili su ogni social possibile incuranti del malessere che essi causano al loro cervello, alla loro socialità, alla loro realizzazione futura.
Il digitale: un Nuovo mondo in cui Abitare con Consapevolezza
Ormai il digitale non è più un mezzo, ma un mondo e in questo nuovo mondo occorrerà imparare ad abitare con consapevolezza. E la consapevolezza si acquisisce costruendo nel cervello dei bambini e dei ragazzi le necessarie competenze emotive; le uniche che possano trasformare le pulsioni del tutto e subito in agiti caratterizzati da autonomia, autostima, senso critico.
Affinchè si possa invertire la rotta, occorre dunque fare: occorre (ri)passare dall’emoticon all’emozione; dalla community al senso di comunità; dai social al sociale; dall’impulso alle emozioni e all’empatia; dal godimento al desiderio.
Occorre, soprattutto, introdurre nelle scuole l’Educazione Emotiva (in Senato alla VII Commissione Cultura sono in via di perfezionamento due Disegni di Legge dedicati: il DDL S. 979 e il DDL S. 845).
Occorre Fare per Costruire Competenze Emotive
Occorrono evidenze scientifiche (il team viterbese di Didemo, in collaborazione con quattro Atenei italiani ha confermato importanti risultati psicobiologici in bambini che partecipano a programmi di educazione emotiva).
Occorre dunque fare, studiare, formare, sperimentare, coinvolgere, mettersi in Rete.
Poi scrivere al Ministro.